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Posted on Ott 31, 2012

Il rischio rumore, i danni per i lavoratori e le campagne EU-OSHA

I lavoratori maggiormente esposti al rischio rumore sono generalmente quelli appartenenti al settore dell’edilizia e a quello manifatturiero, ma non è da sottovalutare la rumorosità presente in luoghi quali: istituti scolastici, bar, sale da concerto e call center.

L’Agenzia Europea per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro dedica attenzione a questa problematica segnalando come circa il 20% dei lavoratori in Europa parli a voce alta per la metà della propria giornata di lavoro e il 7% sia affetto da ipoacusia (riduzione della capacità uditiva).

L’esposizione al rischio rumore può determinare numerosi danni alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, oltre alla sopra citata perdita dell’udito. Sono stati identificati, infatti, effetti fisiologici quali: aumento di adrenalina nel corpo (correlata a condizioni di stress) e disturbi cardiovascolari (ipertensione). Si riscontrano, inoltre, casi di stress lavoro correlato legati a situazioni in cui tra gli eventi stressanti compare la rumorosità dei locali (seppur non in misura elevata).

Alti livelli di rumore, infine, sono in grado di ostacolare una corretta comunicazione verbale tra colleghi, determinando maggiori possibilità che avvengano incidenti sul lavoro.

Info: Stop that noise.

I lavoratori maggiormente esposti al rischio rumore sono generalmente quelli appartenenti al settore dell’edilizia e a quello manifatturiero, ma non è da sottovalutare la rumorosità presente in luoghi quali: istituti scolastici, bar, sale da concerto e call center.

L’Agenzia Europea per la salute e la sicurezza sul lavoro dedica attenzione a questa problematica (http://ew2005.osha.eu.int) segnalando come circa il 20% dei lavoratori in Europa parli a voce alta per la metà della propria giornata di lavoro e il 7% sia affetto da ipoacusia (riduzione della capacità uditiva).

L’esposizione a tale rischio può determinare numerosi danni alla salute e alla sicurezza dei lavoratori, oltre alla sopra citata perdita dell’udito. Sono stati identificati, infatti, effetti fisiologici quali: aumento di adrenalina nel corpo (correlata a condizioni di stress) e disturbi cardiovascolari (ipertensione). Si riscontrano, inoltre, casi di stress lavoro correlato legati a situazioni in cui tra gli eventi stressanti compare la rumorosità dei locali (seppur non in misura elevata).

Alti livelli di rumore, infine, sono in grado di ostacolare una corretta comunicazione verbale tra colleghi, determinando maggiori possibilità che avvengano incidenti sul lavoro.